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GAETANO PESCE AL FESTIVAL DEL LEGNO 2025

Due opere monumentali dell’artista a Cantù

Il Festival del Legno di Cantù 2025 ospita due installazioni monumentali di Gaetano Pesce, figura iconica del design e dell’architettura contemporanei. Le opere “Up di stracci” e “L’uomo stanco” saranno esposte nel cuore della città, rispettivamente in Largo XX Settembre e in Piazza Garibaldi, trasformando lo spazio urbano in un luogo di dialogo tra arte, pensiero e comunità.

Con questa presenza, Cantù si conferma città del progetto e della materia, capace di aprire le sue piazze alla ricerca artistica più radicale, senza rinunciare a bellezza, provocazione e consapevolezza sociale.

L’uomo stanco

È mio parere che l’uomo, ai giorni nostri, presenti segni di stanchezza […]. Questo mi fa pensare che il nostro tempo va in disaccordo con la rigidità maschile e si accoppia invece perfettamente con l’elasticità dello spirito femminile. Il nostro presente è liquido, non ha niente a che vedere con l’omogeneità, con la coerenza, con la staticità del pensiero.

Gaetano Pesce – New York, 2018

Alta oltre 6 metri, la scultura è simbolo dell’uomo contemporaneo alle prese con il peso del potere, della crisi etica e della stanchezza morale. Un’immagine potente, che racconta un’epoca in trasformazione e apre la strada a nuove visioni.

Up di stracci

Non è un mistero che le donne, metà della popolazione mondiale, soffrano di ingiustizie in certi casi semplicemente economiche e in altri raggiungano le soglie della schiavitù.

Gaetano Pesce – New York 2017

Frammento dell’esposizione “Maestà Tradita”, inaugurata nel 2016 a Firenze in Piazza Santa Maria Novella. Realizzata con indumenti femminili usati, provenienti da diverse culture e contesti, “Up di stracci” è una versione monumentale della celebre poltrona UP della dimensione di oltre 5 metri.

La figura femminile, metafora del prigioniero con la palla al piede, diventa simbolo universale di una libertà ancora negata. Un’opera che invita alla riflessione sul ruolo della donna nella società contemporanea, tra diseguaglianze, stereotipi e desiderio di emancipazione.

Arte pubblica, materia e libertà

Le due opere di Gaetano Pesce dialogano con il tema del Festival del Legno 2025, “Pezzi Unici”, e ne incarnano l’essenza più profonda: ogni pezzo è irripetibile, carico di senso, radicato nella materia e rivolto al futuro. La presenza di Pesce a Cantù non è solo un omaggio alla sua visione artistica, ma una chiamata alla responsabilità civile, alla libertà di pensiero e alla trasformazione sociale.