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Bellezza. Sostenibilità. Inclusione. VISIONI

dall’10 al 19 novembre 2023

La tradizione del legno apre le porte al Green Deal europeo

CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE – FESTIVAL DEL LEGNO torna con una undicesima edizione dallo spirito rinnovato. VISIONI 2023 è l’occasione imperdibile che permetterà di vivere la nascita del Museo Diffuso Città di Cantù, l’innovativo progetto che, unico in Italia, ha vinto il bando UE New European Bauhaus.

Dal 10 al 19 novembre talk, workshop, eventi culturali e visite. Non mancheranno, inoltre, le tradizionali iniziative Botteghe Aperte e Shopping & Design. Lasceremo spazio alla tradizione, all’innovazione di una storica artigianalità e al saper fare del territorio, rielaborandoli attraverso i valori europei di inclusione, bellezza e sostenibilità.

VISIONI 2023 inaugura una nuova imperdibile esperienza nei luoghi storici della città. Dalla scenografica Ex Chiesa di Sant’Ambrogio alla centralissima Villa Calvi, l’undicesima edizione del Festival del Legno promette di riaffermare la centralità di Cantù nel mondo del legno, dell’arredo e del design con un linguaggio innovativo ed originale, ispirato ai valori che guideranno la nascita del Museo Diffuso del Mobile e del Merletto – MOME.

Ritorna la panca TABU lunga 8 metri
in Piazza Garibaldi!

Quest’anno tante novità ed un gradito ritorno in Piazza Garibaldi: la Panca made by Tabu, lunga otto metri e ricavata da un unico tronco a doppia seduta. Da un lato sedici postazioni in legno colorato, dall’altro lato superficie grezza.

…Mani che guardano il mondo, l’artista scoplisce dal vivo

Il Legno è, ovviamente, il protagonista indiscusso di Cantù Città del Mobile. Cosa c’è di meglio, per scoprire questo materiale che entrare in contatto durante la lavorazione? Ecco che in vetrina di Villa Calvi, l’artigiano, artista e burattinaio Ivano Rota scolpirà dal vivo l’opera di oltre due metri Mani che guardano il mondo. Le mani sono quelle parti del nostro corpo che ci differenziano da tutti gli altri animali, permettendoci di fare, sviluppare intelligenza e creatività. Le mani sono le parti nobili del nostro corpo con cui viene realizzato il frutto del nostro ingegno. La mano maschile cinge e sorregge la mano femminile. La sensibilità e il valore che nasce da questa intesa comune tra uomo e donna, pare ricevere una forza che trascende l’atto stesso e li porta a sorreggere la Terra e la vita con semplicità e naturalezza.

 

 

 

Cos’è il MOME?
E’ il Museo Diffuso del MObile e del MErletto Città di Cantù, il progetto che, unico in Italia, si è aggiudicato il bando New European Bauhaus.

Il logo MOME è stato ispirato, oltre che dalle iniziali delle due grandi tradizioni canturine – il MObile e il MErletto – dagli elementi tipici dei settori.
Legno e ferro, le due anime del MObile. Materiali che vengono plasmati e si traformano sotto le mani dei nostri artigiani dando vita al grande MObile di Cantù.
Filo e Intreccio, da cui nascono superfici e sfumature nel MErletto.

Linguaggi innovativi per diffondere la cultura, la tradizione e il saper fare canturino

Vai al programma VISIONI 2023

ESPOSIZIONI 2023

MULTISENSORIALITÀ E DESIGN

COME I SENSI INFLUENZANO I NOSTRI COMPORTAMENTI.

In Villa Calvi l’esperienza si fa esposizione!

Qual è il rapporto tra sensi, spazio e design? La tematica di ricerca si focalizza sul rapporto tra multisensorialità spaziale, i suoi effetti sui comportamenti sociali e sull’ipotesi di applicazione dei risultati della ricerca psicologica all’interno del mondo del design. Partendo da queste premesse, la mostra vuole essere una riflessione su come i sensi influenzino i nostri comportamenti e dinamiche sociali. In particolar modo, si focalizza sui sensi spesso dimenticati all’interno della progettazione di uno spazio, predominata dalla vista, concentrandosi invece su tatto, olfatto e udito. Infine un approfondimento sul gusto e il design in tutti i sensi.

LA MOSTRA

La mostra è divisa in 3 sezioni: tatto, olfatto e udito, organizzata in 3 aree esperienziali: interattivo, riflessivo e di applicazione pratica nel mondo del design. Il visitatore può interagire con la materialità e caratteristica sensoriale evidenziata e prenderne contatto, inseguito può approfondire i risultati della ricerca psicologica in merito all’influenza di determinate caratteristiche sensoriali sui comportamenti.

Il percorso si conclude con una riflessione sull’applicazione nel mondo del design, focalizzandosi sul legame tra sensorialità e comportamento nella progettazione.

In ogni sezione sensoriale dell’esposizione si trova un focus sull’esperienza e sulla multisensorialità legata al materiale del legno e sull’importanza di questo all’interno della progettazione. 

 Progettazione contenuto e allestimento, art direction e grafica: Sara Fontana, Interior design e Psicologia ambientale Realizzazione allestimento: Daniele Foà – Designer Industriale e Project Manager.

STORIE DI DESIGN, CULTURA,
TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Nell’affascinante cornice della ex Chiesa di Sant’Ambrogio, si snoda Storie di Design, cultura, tradizione e innovazione, curato dall’azienda Arredaesse. Un percorso tra quei prodotti iconici che hanno segnato la storia del design e firmati da grandi maestri e architetti, come Alessandro MendiniGaetano PesceVico MagistrettiKarim RashidMark NewsonPhilip StarckRoberto SempriniRon Arad.

In mostra anche i progetti innovativi di ARLab, il laboratorio di Arredaesse dedicato al territorio e ai giovani studenti del Liceo Modigliani di Giussano.

VISIONI apre le porte anche ai grandi artisti e ai grandi nomi che hanno segnato indelebilmente la storia dell’arredo e del design.

Viaggio in Italia.
Artigianato & Design di ieri e di oggi

L’esposizione racconta uno spaccato geografico dell’artigianato italiano d’autore, mettendo in scena l’incredibile ricchezza delle nostre tradizioni manifatturiere, la loro localizzazione in distretti, ognuna con i propri materiali, tecniche e colori, facendo dialogare importanti pezzi di arredo, sia storici che contemporanei, con una selezione di complementi da collezione.

Dai mobili di Cantù, con progetti di Paolo BuffaGuglielmo UlrichIco Parisi, Studio BBPR, all’alabastro di Volterra con gli oggetti della collezione Axia di Angelo Mangiarotti (1982); dalle ceramiche di Nove con i vasi Half Moon di Liliana Coppo (1970) a quelle di Albisola su disegno di Alessandro Mendini (1995). E ancora, dal sughero di Calangianus con una ciotola di Eugenio Tavolara (1960), passando per una rarissima tovaglia ricamata su disegno di Alfio Fallica (1930), fino a legni, cristalli e così via, in un work in progress tutto italiano all’insegna del binomio artigianato & design.

 

Collezione Bruno Munari, Neoliberty e Razionalismo.

Anche quest’anno la Collezione Bruno Munari apre i battenti ai visitatori presso Enaip Factory, via Borgognone, Cantù.

La collezione raccoglie ed espone opere e oggetti progettati e realizzati da Bruno Munari dai primi anni ’30 agli anni ’90.

Sulla Collezione, costituita soprattutto da lavori nel campo dell’ editoria, della grafica o legati ad una produzione seriale, nel corso degli anni, è stato realizzato un lavoro di ricerca, di catalogazione e schedatura suddividendo gli oggetti e le opere in quattro grandi categorie: Editoria, Design, Multipli d’arte ed Opere uniche, a cui si aggiunge un’ulteriore sezione dedicata alla Bibliografia e Iconografia.

Little Black Artwork. L’arte addosso

Le Vetrine del Consorzio La Permanente Mobili ospitano “Multipli d’artista in forma di t-shirt“. Da un gruppo di artisti incuriositi dalle nuove possibilità espressive offerte da un marchio emergente di moda è nato un laboratorio di sperimentazione creativa/tessile in cui si fondono tecniche artistiche tradizionali e lavorazioni artigianali. Ironizzando sulla standardizzazione della moda, una t-shirt nera è diventata per ciascun artista canvas di un’opera d’arte.

Merletti & Design

Questo 2023 ha visto protagonista anche il Pizzo di Cantù, con la 16° edizione della Biennale del Merletto. Per l’occasione, una selezione dell’esposizione Merletti & design è allestita in Corte San Rocco.

Quanderni di viaggio e concorso 100 matite

Presso la Biblioteca Marchi del Liceo F. Melotti sarà possibile visitare la mostra allestita per il concorso di disegno dal vero 100 Matite e sui Diari di viaggio elaborati dagli studenti durante l’estate.

Geometrie e Simmetrie

L’eleganza della composizione e della forma nei prodotti per la tavola. Le vetrine del Consorzio La Permanente Mobili ospitano un’esposizione di oggetti per la tavola, progettati dagli alunni del Liceo Artistico F. Melotti in collaborazione con due aziende canturine, Galbiati Fratelli S.R.L. e Pifferi e Alpi S.R.L. Se si osservano i prototipi realizzati, non mancano chiari rimandi allo studio di autori come Christopher Dresser oppure ai migliori esempi della scuola del Bauhaus, come quelli di Marianne Brandt, per arrivare ad autori più vicini a noi come Aldo Rossi che nei suoi lavori ha fatto spesso ricorso alle geometrie pure per ideare prodotti rigorosi e funzionali.

 

Giunti, nodi e incastri. Trame, intrecci e connessioni

Il Liceo Artistico F. Melotti allestisce gli spazi di Villa Calvi, esplorando il tema d’Istituto GIUNTI, NODI E INCASTRI, TRAME, INTRECCI E CONNESSIONI. Il padiglione con la grande vetrina di ingresso, lo spazio corridoio e le sale saranno allestite presentando opere dei dipartimenti di Pittura, Scultura, Moda, Disegno Industriale, Scenografia, Arredamento ed Architettura.

Museo Storico Scuola d’Arte.

Presso il Liceo Artistico Fausto Melotti di Cantù è custodito un patrimonio storico dal valore inestimabile. Un percorso guidato tra cultura e artigianato, all’interno dei suggestivi spazi che ospitano lo storico museo dal 1882.

VisI-One > io e il mondo: tra luci e ombre

La Coop. Progetto Sociale allestisce in Villa Calvi una mostra dedicata alla sperimentazione e allo sguardo sulle percezioni dell’Altro.Il visitatore è invitato a sperimentarsi e a creare la sua visione del mondo.

Museo Prepositurale di San Paolo

In occasione dell’XI edizione di Cantù Città del Mobile – Festival del Legno, anche il Museo Prepositurale di San Paolo apre le porte per visite guidate. La bellezza della fede popolare: una raccolta di oggetti sacri e di devozione.